
Ho finito di leggere Bone!
…quasi non ci credo!
La lettura di questa piccola (si fa per dire) perla è stata quasi più travagliata della sua storia editoriale.
Ero ancora all’università quando comprai per caso Bone per la prima volta, e ne rimasi entusiasta. Era buffo, divertente, ben disegnato. Ho i primi 12 numeri, e basta….
Passano gli anni, siamo nella primavera 2015, e vengo a sapere che hanno raccolto tutta la saga in un bel volumone. Ottimo, così finalmente potrò finirlo. E poi, visto il tono della narrazione, potrebbe essere divertente leggerlo con mia figlia, penso.
Ma lei è piccolina, ed anche se è abituata alla lettura — leggiamo tutte le sere fin dai primi mesi — e leggere un fumetto è più difficile, devo indicarle la vignetta in cui ci troviamo, i personaggi che stanno parlando… insomma una faticaccia per entrambi.
E quindi lo lasciamo, dopo qualche tempo lo riprendiamo e lo rilasciamo, poi, dopo un annetto o due, lo riprendiamo, riniziando da capo, ma dopo un po’ lo lasciamo nuovamente. Ed io non proseguo da solo, continuando a pensare che potrebbe essere bello leggerlo insieme, magari più in là…
E arriviamo a questi ultimi mesi.
Lei ormai sa leggere, ha iniziato a leggere da sola di sera (è “un’avida lettrice”, come ama definirsi 🙂) e divora libri, Topolino, tutto quel che le capita a tiro.
…Uhm, oramai è pronta per leggerselo in solitaria ma sto aspettando che venga in mente a lei, da sola, “è sempre in cerca di qualcosa da leggere, ci penserà, prima o poi…” penso. Mi è toccato aspettare fino a metà marzo 😅 finché, a botte di messaggi “subliminali”, si ricordasse del volumone e decidesse di iniziarlo.
Ma l’idea più bella è stata leggerlo di nuovo insieme, o quasi.
Ormai lei sa leggere, io inizio ad aver bisogno degli occhiali, lei divora le nuvolette, io mi soffermo sulle illustrazioni; insomma abbiamo diverse distanze di lettura e diverse velocità. Leggere insieme è un disastro un po’ complicato, con la sua testa che ogni tanto ti si piazza tra te e il libro, con i tempi diversi, ecc, quindi ecco l’ideona! Ce lo leggiamo in parallelo, la sera lei e il giorno io, aspettandoci l’un l’altro. 🙂
È stato divertente, vedere dove ci trovavamo l’un l’altra, parlare delle cose che ci colpivano, aspettarsi, per non perderci, e per me è stato uno sprone; avere l’impegno di dover/voler leggere insieme a lei mi ha permesso, finalmente, di finire la lettura delle oltre milletrecento pagine di questo bellissimo racconto.
A proposito del racconto, ero convinto che fosse un racconto puramente umoristico, con sfumature fantasy ma comunque leggero. Invece dopo la prima parte (che avevo letto più volte) in cui si ride soprattutto, il racconto prosegue diventando sempre più epico, complesso. Come ho letto in una vecchia recensione, “con Bone è come iniziare a leggere Calvin e Hobbes e finire immersi ne Il Signore degli Anelli“, più si va avanti e più le parti umoristiche, che comunque non mancano, cedono il passo ad un intreccio misterioso e avvincente, ed in certi punti è proprio difficile staccarsi dal libro!
P.S. In realtà lo abbiamo finito domenica scorsa, ma i miei tempi di reazione sono noti, ormai… 😜